Sapore che costituisce (con il dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente particolari recettori nervosi disposti alla base della lingua (in fisiologia si assume come prototipo dell’a. il sapore della china).
Bevanda (detta anche bitter) ottenuta da varie droghe di piante amare, usata come aperitivo o, più frequentemente, come digestivo. Gli a., attraverso la stimolazione dei recettori per il sapore a., determinano, per via riflessa, un’azione secretrice e talora motoria a livello dello stomaco, che si traduce in un aumento dell’appetito.