AMBURGO (II, p. 812)
Col 1° novembre 1937 la superficie di Amburgo (che costituiva uno dei 17 Länder della Gemania) fu aumentata da 415 a 746 kmq. e la popolazione passò da 1,2 milioni a 1,6 milioni. Essa cedette alla Prussia le città di Geesthacht e di Cuxhafen e 9 comuni vicini, ricevendo in cambio le città di Altona, Wandsbeck e Harburg-Wilhelmsburg in modo che l'anomalia di località prussiane immediatamente contigue ad Amburgo venne a cessare. Speciali disposizioni regolarono la sovranità del porto, che prima era soggetto ad amministrazioni diverse. Dalla stessa data Amburgo assunse il nome ufficiale di Hansestadt Hamburg. Durante la seconda Guerra mondiale subì gravi danni, che hanno rese inabitabili circa metà delle case; distruzioni considerevoli furono arrecate al porto e agli edifici pubblici. Gli abitanti, che erano 1.698.388 nel maggio 1939, erano nell'ottobre 1946 1.406.158, con una diminuzione del 17,2%. La città, che fu conquistata dalle truppe inglesi il 3 maggio 1945, venne a far parte della zona d'occupazione britannica.