Scrittore italiano (Napoli 1854 - ivi 1932); i suoi romanzi e racconti, quasi tutti intonati al verismo, si ispirano soprattutto alla vita napoletana (Sebetia, 1884; Novelle nere, 1887; Ragazzi napoletani, 1890; Vecchia Napoli, 1895; Figurine ingenue, 1900); il suo romanzo più notevole, anch'esso ispirato a fatti e costumi di vita napoletana, è Povero don Camillo (1897). Figurano nel novero della letteratura garibaldina Le garibaldine. Memorie del 1860 a Napoli (1904).