ANATOLIO, santo, patriarca di Costantinopoli (449-458)
Era alessandrino di nascita. D'accordo con Dioscuro, riuscì a farsi eleggere patriarca; poi, nel concilio di Calcedonia, si pose contro l'amico. Continuamente incerto, nelle controversie cristologiche, ma in complesso sostenitore della teologia di S. Leone Magno e della formula di Calcedonia, fu con il papa in relazioni ora cordiali, ora tese. Il Baronio credette, per questo suo contegno ambiguo, di poter elevare contro di lui gravi accuse, da cui i bollandisti lo difesero; gli uni e gli altri per ragioni teologiche, discutendosi se si riscontrassero in lui le virtù che devono essere proprie d'un santo.
Bibl.: Lettere di Leone Magno, in Jaffé, Regesta Roman. Pontificum, I, pp. 62-74; inoltre, Gédéon, in Εκκλησιαστικη Αληυεια, III (1882-83), p. 185 segg.; Juge, in Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, II, s. v.; Smith, in Dictionary of Christian Biography, s. v.