ANCHILOGLOSSIA (dal gr. ἀγκύλος "curvo" e γλῶσσα "lingua")
Si designa con questo termine una particolare fissità della lingua del lattante, dovuta ad abnorme brevita o ad anomalia d'inserzione del frenulo linguale, che porterebbe ad ostacoli nel succhiamento, nella deglutizione e nella fonazione. In realtà la portata di tale malformazione - che nella sua completa estrinsecazione è certamente rara - è stata dal popolo, e in particolare dalle madri, portata all'esagerazione: il più delle volte l'anomalia o non esiste affatto o è appena accennata e non richiede cure o interventi speciali; quando invece essa sia evidente e arrechi qualcuno dei suesposti inconvenienti, potrà essere affidata al chirurgo per l'operazione, che del resto non è scevra di pericoli (emorragia).