Pittore francese (Balagny, Oise, 1896 - Parigi 1987). Subì l'influsso dapprima dei cubisti, specialmente di J. Gris, e fece parte del gruppo surrealista dal 1924 (data a cui risale il quadro Les quatre éléments) fino al 1929, legato soprattutto a Miró, Ernst e Artaud. Dopo una lunga serie di viaggi in Germania e in Olanda e dopo un periodo di lavoro isolato in Catalogna, dedicato soprattutto a dipingere scene di tauromachia e all'illustrazione (tra l'altro del Don Quijote), tornato in Francia, dal 1937 fu nuovamente in stretto contatto con i surrealisti. Questa seconda fase surrealista durò fino al 1947. Dal 1942 al 1945 soggiornò negli Stati Uniti e la sua presenza fu molto importante per la giovane pittura americana d'avanguardia. Nel 1947 si stabilì a Aix-en-Provence. La sua pittura strana e sottile, dalla materia quasi allo stato di fusione, di decomposizione, dalle forme ambigue, è andata sempre più orientandosi verso ritmi lineari e coloristici (decorazione del soffitto del teatro dell'Odéon, 1965, Parigi). Si è dedicato anche alla scultura e alla scenografia, collaborando in particolare con J.-L. Barrault.