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DELLA CORTE, Andrea

di Bianca Maria Antolini - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 36 (1988)
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DELLA CORTE, Andrea

Bianca Maria Antolini

Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava di essere autodidatta. Iniziò la carriera giornalistica a Napoli collaborando al Don Marzio e al Pungolo; passò poi come redattore al Mattino.Nel 1914 si trasferì a Torino come redattore della Stampa, e nel 1919 ne divenne critico musicale. Esercitò questa attività fino al 1967, contribuendo fra i primi allo svecchiamento dell'informazione musicale italiana e ad un nuovo orientamento del gusto del pubblico.

All'attività giornalistica, alla quale teneva particolarmente, affiancò quella di storico e musicologo: nel lavoro storico-critico si basò sempre sui principî dell'idealismo crociano, riconoscendo tuttavia l'importanza dell'esattezza scientifica e del rigore di metodo, secondo gli insegnamenti della "Musikwissenschaft" tedesca. I suoi studi di estetica e teoria furono pubblicati nei due volumi L'interpretazione musicale e gli interpreti, e La critica musicale e i critici.

I suoi interessi di musicologo si concentrarono quasi esclusivamente sul melodramma: particolarmente significativi gli studi sull'opera comica del '700, su alcuni operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri, e sulle opere di G. Verdi, che il D. fu tra i primi a considerare nella loro organica unità drammatica, conducendo quindi sul versante della critica un lavoro parallelo a quello di A. Toscanini in campo interpretativo. La sua concezione del melodramma come coerente organismo drammatico lo portò inoltre ad indagare anche nel campo della librettistica e della scenografia.

Insegnò storia della musica dal 1926 al 1953 al conservatorio di Torino, e dal 1939 al 1953 anche all'università. Alla sua attività didattica sono legate una serie di importanti pubblicazioni storiche e antologiche.

Morì a Torino il 12 marzo 1968.

Scritti: Madame Sans-Gêne di U. Giordano, in Riv. music. ital., XXII (1915), pp. 139-150; Un maestro: Nicola D'Arienzo, ibid., pp. 327-341; Le idee di V. D'Indy e quelle di C. Saint-Saëns, ibid., XXVI (1919), pp. 381-394; Le imperfezioni di un'opera di Beethoven (Il coro finale della IX sinfonia), ibid., pp. 545-564; Appunti sull'estetica musicale di P. Metastasio, ibid., XXVIII (1921), pp. 94-119; Questioni di "prezzemolo", ibid., pp. 433-443; Paisiello, Torino 1922; Saggi di critica musicale, ibid. 1922; L'opera comica italiana del Settecento, 2 voll., Bari 1923; Le opere di G. Verdi. Aida, Milano 1923; ... Otello, ibid. 1925; ... Falstaff, ibid. 1925; Piccola antologia settecentesca. 24 pezzi inediti o rari, ibid. 1925; Disegno storico dell'arte musicale, Torino 1926; Dizionario di musica (in collab. con G. M. Gatti), ibid. 1926; Antologia della storia della musica, 2 voll., ibid. 1927-29; Niccolò Piccinni, Bari 1928; Scelta di musiche per lo studio della storia, Milano 1928; La vita musicale di Goethe, Torino 1932; Le teorie delle origini della musica e le musiche dei popoli antichi e primitivi, ibid. 1932; Il barocco e la musica, in Mélanges de musicologie offerts à M. Lionel de la Laurencie, Paris 1933, pp. 165-176; Canto e bel canto, Torino 1934; Ritratto di F. Alfatto, ibid. 1935; V. Bellini (in collab. con G. Pannain), ibid. 1936; Storia della musica (in coll. con G. Pannain), 2 voll., ibid. 1936; Tragico e comico nell'opera veneziana della seconda parte del '600, in La Rassegna musicale, XI (1938), pp. 325-332; Tre secoli di opera italiana, Torino 1938; Un italiano all'estero: A. Salieri, ibid. 1939; I problemi concernenti la rappresentazione delle opere antiche, in Atti del II Congresso internazionale di musica (1937), Firenze 1940, pp. 210-217; Ottocentista e fuori del suo tempo, in Verdi. Studi e memorie, Roma 1941, pp. 41 ss.; Il Requiem e le altre opere di argomento religioso, in EIAR, Celebr. del 150°annivers. della morte di Mozart, Torino 1941, pp. 45-62; Malipiero editore, in La Rassegna musicale, XV (1942), pp. 92 s.; Fra gorgheggi e melodie di Rossini, in Musica, I, Firenze 1942; Toscanini, Vicenza 1946; Satire e grotteschi di musiche e musicisti d'ogni tempo, Torino 1947; Le sei più belle opere di Verdi: Rigoletto, Il trovatore, La traviata, Aida, Otello, Falstaff, Milano 1947; Gluck, Firenze 1948; Espressione, Expression, Ausdruck, in La Rassegna mus., XVIII (1948), pp. 9-14; Dottori in composizione, ibid., pp. 175-182; B. Galuppi, Siena 1949; Storia, cultura e "tendenze" nell'insegnamento della composizione, in Atti del VI Congr. intern. di musica (1949), Firenze 1950; Arrigo Serato, Siena 1949; L'atteggiamento di Verdi nella bega di Guerrazzi per Rossini, in G. Verdi nel I cinquantenario della morte, Bologna 1950, pp. 94 ss.; Vari modi di intendere Bach, in La Rassegna music., XX (1950), pp. 201-208; The Rake's Progress di I. Stravinsky, in Riv. music. ital., LII (1951), pp. 262-268; L'interpretazione musicale e gli interpreti, Torino 1951; Nuovi contrasti e accordi sul barocco, in La Rassegna music., XXII (1952), pp. 297-305; I problemi della scenografia e l'Ottocento, in Tempi e aspetti della scenografia, Torino 1954, pp. 123-73; Le critiche musicali di Filippo Filippi, in Riv. music. ital., XXIV (1954), pp. 45-60, 141-159; Questioni melodrammaturgiche in un saggio sul libretto, in Collectanea Historiae Musicae, II (1956), pp. 127-34; Mozart in Italia (in collab. con G. Barblan), Milano 1956; Il culto di Mozart e la cultura dell'Ottocento italiano, in Bericht über den internationalen musikwissenschaftlichen Kongress. Wien. Mozartjahr 1956, Graz-Köln 1958, pp. 128-131; Tetide in Sciro, l'opera di D. Scarlatti ritrovata, in La Rass. music., XXVII (1957), pp. 281-289; Drammi per musica dal Rinuccini allo Zerto, Torino 1958; Le critiche di E. Hanslick alle opere di R. Wagner, in La Rass. music., XXIX (1959), pp. 12-26; L'incontro a Venezia di Vivaldi con Uffenbach, in Musicisti piemontesi e liguri, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1959, pp. 115-119; Saggio di bibliografia delle critiche al Ballo in maschera, in Boll. dell'Istit. di studi verdiani, I (1960), pp. 1165-1197; La critica musicale e i critici, Torino 1961; Un capitolo nella preistoria dell'opera, in La Rassegna music., XXXI (1961), pp. 93-98; La comicità e la musica, in Volti musicali di Falstaff, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1961, pp. 7-22; Qualche lettera e qualche melodramma di A. Steffani, in La Rassegna music., XXXII (1962), pp. 25-38; Una "Poetica" del melodramma alla fine del 600, ibid., pp. 43 ss.; L'istituzione dei Conservatori, in Conservatorio di musica G. B. Martini, Bologna 1963; Saggio di bibliografia delle critiche alla Forza del destino, in Boll. dell'Istit. di studi verdiani, II (1963-65), pp. 1863-1906; Lettere di G. F. Ghedini ad amici, in Accad. nazion. di S. Cecilia, 1965-66, pp. 17-24; La vigilia del melodramma, in L'opera italiana in musica... Studi e saggi in onore di E. Gara, Milano 1965, pp. 13-21; Un'opera di Paisiello, per Caterina II di Pietroburgo: "Gli astrologi immaginari" 1779, in Chigiana, XXIII (1966), p. 135; Cori monodici di dieci musicisti per le Tragedie christiane di A. Marchese, in Rivista ital. di musicol., I (1966), pp. 190-202; Aspetti del comico nella vocalità teatrale di Monteverdi, ibid., II (1967), pp. 255-263.

Bibl.: M. Mila, L'opera di D. per la cultura musicale in Italia, in Nuova Rivista music. ital., II (1968), pp. 203-206; G. Barblan, A. D., in Riv. ital. di musicol., III(1968), pp. 207-210; A. Della Corte, A. D., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, III, Kassel 1954, col. 142; The New Grove Dict. ol Music and Musicians, V, p. 345.

Vedi anche
letteratura In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per letteratura l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. opera musica Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (opera buffa, opera seria), epoca e paese (opéra-ballet, opéra-comique, tragédie-lyrique, grand-opéra, Singspiel ecc.), questo ... Giuseppe Vérdi Vérdi, Giuseppe. - Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Verdi, Giuseppe musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque rimaneggiamenti. In esse la magistrale padronanza dei mezzi tecnici ...
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corte córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di...
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