Chimico (Berlino 1709 - ivi 1782), direttore del laboratorio chimico dell'Accademia delle scienze di Berlino (1760). Compì importanti ricerche per lo sviluppo della chimica analitica: in partic., fece uso sistematico dell'analisi per via umida e del cannello ferruminatorio; determinò la composizione di diversi minerali (gesso, barite, ecc.); studiò il fosforo di cui notò l'aumento di massa durante la combustione (senza però trarne le conseguenze teoriche, come più tardi fece A. L. Lavoisier) e ne preparò diversi derivati (acidi e anidridi) dimostrando anche la presenza di questo elemento negli organismi viventi; appurò (1758) le differenze di natura chimica fra sodio e potassio (nei sali); si servì del microscopio come mezzo di ricerca nello studio dei composti cristallini; dimostrò la presenza del saccarosio nelle barbabietole; trovò un metodo di applicazione industriale per l'estrazione dello zinco dalla calamina. Pubblicò Chemische Schriften (2 voll., 1761-67).