Scrittore lettone (Lieljumprava, Livonia, 1841 - Riga 1902). Di origini contadine, nel 1877 entrò nella scuola di cadetti a Odessa, e da allora rimase al servizio dell'esercito russo, viaggiando per tutta la Russia, Caucaso, Turchestan e Cina. Venuto in contatto con un gruppo di intellettuali lettoni affiliati all'organizzazione russa Narodnaja volja, P. iniziò a scrivere ispirato da sentimenti patriottici e popolari. Fra le sue opere, si ricordano: il poema Lāčplēsis ("Lo squartatore d'orsi", 1888), ricco di motivi folcloristici e leggendarî, e il volume di poesie Tēvijā un svešumā ("In patria e all'estero", 1889).