ANDROGEO ('Ανδρόγεως, Androgeus)
Figlio di Minosse re di Creta, e di Pasifae (secondo altri di Krete). Venuto ad Atene, dove vinse ai giuochi panatenaici tutti i concorrenti, perì in Attica, assassinato dai rivali mentre si recava a Tebe ai giuochi di Laio, o, secondo un'altra versione, ucciso dal toro maratonio, a combattere il quale era stato mandato da Egeo. Il padre Minosse mosse ad assediare Atene per trarne vendetta e impose agli Ateniesi, che l'oracolo delfico obbligò a dargli soddisfazione, l'annuo tributo di sette fanciulli e sette fanciulle per il Minotauro.
La leggenda, di cui l'eco letteraria più nota è in Aen., VI, 14, è variamente narrata e colorita da mitografi, scoliasti, cronisti e poeti greci e latini.
Bibl.: Toepffer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, coll. 2143-2145, con indicazione delle fonti.