• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ANENCEFALIA

di Angiola Borrino - Enciclopedia Italiana (1929)
  • Condividi

ANENCEFALIA (da ἀ[ν] privativo e ἐγκέϕαλος "cervello")

Angiola Borrino

L'anencefalia appartiene ad un gruppo di gravi mostruosità con difetti di sviluppo del cranio, denominate acrania, cioè mancanza del cranio. Può essere completa o parziale: basandosi sulle alterazioni del cervello e delle sue membrane, gli anatomici distinguono l'exencefalia, o cervello ectopico, cioè situato fuori della sede normale, ma ancora riconoscibile, la pseudo-encefalia, o cervello sostituito da una massa di tessuto connettivo irrorata di sangue, ed infine la vera anencefalia, o cervello assolutamente mancante, in una scatola cranica malformata e largamente aperta. Questa mostruosità non è compatibile con la vita extrauterina, ma si sa di acranici che vissero 1-2 giorni dopo la nascita; essa sembra più frequente nel sesso fernminile che in quello maschile. Il bambino ha un aspetto caratteristico: scatola cranica incompleta, con tegumenti aperti, faccia schiacciata con occhi sporgenti, lingua grossa e protrusa, collo mancante, attacco basso dei capelli, un insieme che lo fa rassomigliare ad un batrace o ad un bovino; si riscontrano pure anomalie nel cuore, nei reni, lesioni della tiroide e dell'ipofisi, frequente arresto di sviluppo o mancanza totale delle capsule surrenali, e quasi sempre iperplasia del timo. La genesi di questa mostruosità si è ricercata specialmente in fattori meccanici, cioè in una malformazione dell'amnio nei primi tempi della vita embrionale, onde un grave arresto di sviluppo del sistema nervoso; secondo un'altra ipotesi, già intuita genialmente dal Morgagni, l'anencefalia dipenderebbe da una meningite fetale, per lo più dal 3° al 5° mese, estesa anche al midollo, onde la frequente concomitanza anche della rachischisi o spina bifida; più recentemente, non essendosi ritrovate sempre le lesioni meningitiche e per contro essendosi rilevate le alterazioni del timo, delle capsule surrenali, dell'ipofisi e della tiroide, si è attribuita la mostruosità ad uno squilibrio generale delle secrezioni interne.

Vedi anche
mielomeningocele Malformazione congenita, consistente nella schisi di più vertebre della regione sacrolombare, con fuoriuscita di una tumefazione formata da midollo spinale fissurato con assenza delle meningi. Si associano gravi disturbi motori e sensitivi. alfafetoproteina Proteina α presente nel liquido amniotico e reperibile nel siero del sangue di gestanti con alto rischio di dare alla luce un figlio con un difetto del tubo neurale (anencefalia, spina bifida ecc.). malformazione In medicina e in biologia, termine che identifica difetti della morfogenesi da cui derivano alterazioni macroscopiche della struttura di un organo, di parte di esso o di una più estesa parte del corpo. Difetti di forma o di posizione vanno classificati come deformazioni, mentre difetti di organizzazione ... cranio anfistilico Tipo di cranio in cui l’osso mandibolare si articola con il cranio attraverso l’iomandibolare e direttamente (per es., Lepidosteus, Amia).
Tag
  • TESSUTO CONNETTIVO
  • SPINA BIFIDA
  • EXENCEFALIA
  • MENINGITE
  • ECTOPICO
Vocabolario
anencefalìa
anencefalia anencefalìa s. f. [comp. di an- priv. e encefalo]. – Nel linguaggio medico, anomalia fetale, incompatibile con la vita, consistente nel mancato sviluppo dell’encefalo.
anencèfalo
anencefalo anencèfalo agg. e s. m. [comp. di an- priv. e encefalo]. – Che presenta anencefalia: feto a.; un anencefalo.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali