MAJORANA, Angelo
Giurista e uomo politico, nato a Catania il 4 dicembre 1865, ivi morto il 9 febbraio 1910. Giovanissimo fu nominato professore di diritto costituzionale nell'università di Catania: nel 1897 fu eletto deputato al parlamento e in seguito più volte chiamato al governo come sottosegretario e come ministro delle Finanze e infine del Tesoro. In tale ufficio, il 29 giugno 1906, tradusse in atto la conversione libera di 8.200 milioni di consolidato 5% lordo e 4% netto in 3,50% netto, preordinata dal Luzzatti.
Pregevoli le opere scientifiche del M. (Teoria costituzionale delle entrate e delle spese dello Stato, Roma 1886; Lo Stato nazionale e il governo rappresentativo, in Rivista di diritto pubblico, novembre-dicembre 1889; Del principio sovrano nella costituzione degli stati, Roma 1886); ma le sue migliori pagine sono nelle relazioni e nei discorsi parlamentari. Scrisse un piacevole libro: L'arte di parlare in pubblico (Milano 1910).
Bibl.: Il duca di Santa Lena, A. M., Roma 1907; Scritti in memoria di A. M., Catania 1914.