SOMMARUGA, Angelo
Editore, nato a Milano il 23 dicembre 1857. La sua maggiore notorietà va collegata al breve periodo della sua attività editoriale svolta in Roma fra il 1881 e il 1885 e conchiusasi con un clamoroso processo il 18 settembre 1885.
Nei pochi anni suddetti il S. pubblicò oltre 130 opere, prevalentemente letterarie, dando prova di grande abilità editoriale, ma valendosi di iniziative audaci e di sistemi pubblicitarî nuovi e non sempre bene accolti in quel tempo. Peraltro il "fenomeno" S. parve allora uno dei più riusciti tentativi per portare nell'editoria italiana di tipo letterario un coraggioso rinnovamento, sia nelle forme grafiche, sia appoggiando la produzione di autori noti e di altri che erano allora fra le più chiare promesse della letteratura italiana. Il S. pubblicò infatti opere originali di G. Carducci, G. D'Annunzio, E. Panzacchi, L. Capuana, C. Dossi, M. Serao, R. Bonghi, E. Scarfoglio, E. De Amicis, G. Verga, O. Guerrini e di molti altri. Il lato artistico e tipografico delle edizioni appare oggi molto inferiore alla fama che ebbe; tuttavia esse sono oggetto di collezionismo, specie quelle di taluni autori saliti in fama.
Il S. fu anche editore di giornali fra cui vanno ricordati Cronaca bizantina, letterario-artistico, che raccolse la migliore produzione letteraria del tempo (15 giugno 1881-15 marzo 1885) e Le Forche caudine, politico diretto da P. Sbarbaro, non immune da pubblicazioni scandalistiche e causa principale della rapida fine della casa editrice.
Bibl.: La cronistoria delle vicende summarughiane è narrata nel volume del S. stesso Giudicatemi (Firenze 1885). In nessun conto va tenuto il libello diffamatorio di D. Besana, S. occulto e S. palese, Roma 1885.