Giurista (Pisa 1865 - Rapallo 1937); prof. di diritto commerciale nelle univ. di Macerata, Parma, Torino, Milano; anche (1919-26) rettore dell'univ. Bocconi. Membro della commissione per la riforma del codice di commercio; delegato del governo italiano all'Aia per l'unificazione del diritto cambiario (1912); socio corrispondente dei Lincei (1932). Fondò (1903) con C. Vivante la Rivista di diritto commerciale, che s'intitolò più tardi Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni. Opere principali: Il fallimento delle società commerciali (1897); La liquidazione delle società commerciali (1899); Il mandato commerciale e la commissione (1900; 2a ed. 1933). Fu redattore dell'Enciclopedia Italiana.