Antica città della Cambogia nord-occidentale, presso la sponda settentrionale del Tonlé Sap. I suoi resti, scoperti nel 1860 da botanici francesi, appartengono all’antico impero khmer (sec. 6°-14°) e sono distinti in due gruppi: la «Grande Capitale» (A.-Thom), dei sec. 9°-13°, e il «Tempio» (A.-Vat), dei sec. 12°-13°. A.-Thom mostra la planimetria regolare tipica degli Khmer: pianta quadrata con mura, fossato di cinta e porte turrite, suddivisione per mezzo di quattro strade al cui incrocio è il tempio. Questo ha tre piani di gallerie con torri alla sommità, in forma di quadruplice maschera umana sorridente, profili frastagliati, ricca decorazione a bassorilievi con miti religiosi o scene tratte dalla poesia indiana. Questa tradizione architettonica si conserva in A.-Vat. A 25 km da A. si trovano le rovine del tempio di Isvanapura (iniziato nel sec. 10°, decorato con sculture del 14°). Nel sec. 15° gli Khmer cessarono di costruire e A. fu abbandonata. TAV.