Messaggio dell’angelo Gabriele a Maria, a Nazareth, per annunciarle l’Incarnazione del Verbo. Maria acconsente, dichiarandosi serva (ancilla) del Signore (Luca 1, 26-38); in quel momento, secondo l’opinione unanime dei teologi, «il Verbo si fece carne e abitò fra di noi» (Giovanni 1, 14). La data della festa al 25 marzo, testimoniata dal sec. 7°, fu fissata in correlazione con quella del Natale, con l’idea che l’Incarnazione, come la creazione del mondo, coincidesse con l’equinozio di primavera.