anonimia
Dal gr. ἀνωνυμία «mancanza di nome». Designa uno dei termini fondamentali dell’esistenzialismo, particolarmente di Heidegger (➔). Questi lo descrive come lo stato dell’esistenza «inautentica» (Uneigentlichkeit), per cui l’uomo, «gettato» nel mondo tra le cose e gli altri, perderebbe ogni carattere originale ed eccezionale, vivendo la vita del si (ted. man; fr. on) impersonale e neutro. Da questo stato di dispersione il singolo emergerebbe, conquistando il proprio essere «autentico» (Eigentlichkeit), attraverso l’angoscia (➔ angoscia e autentico/inautentico).