Pittore e scrittore italiano (Fossombrone 1887 - Monza 1955), a Parigi (1906-15) fu a contatto con le correnti d'avanguardia e si dedicò in particolare all'incisione. Dopo la prima guerra mondiale fu tra gli iniziatori del movimento del "Novecento". Collaboratore del Corriere della sera e di altri giornali e riviste, le sue divagazioni letterarie, le sue impressioni di viaggio o di paesaggio rivelano freschezza e garbo di stile (Il pittore volante, 1930; Il libro della Bigia, racconti, 1942; Pane e luna. Autobiografia, post. 1977).