Retore (sec. 11º), fu cancelliere (1047) e poi (1048) cappellano di Enrico III. È autore di un trattato di retorica (De materia artis) andato perduto e della Rhetorimachia (1047 circa), esercitazione retorica in cui finge di misurarsi col cugino Rotilando difendendosi da calunnie di lui e a sua volta accusandolo.