anticlericalismo
Atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale di un Paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione civile ai dettami di una determinata Chiesa impersonata dal suo clero. Pur opponendosi all’ingerenza nel campo dell’azione civile e della libertà di pensiero, l’a. non comporta necessariamente professione di ateismo o una condanna della religione in sé. L’a. propriamente detto è quello del sec. 19°, quando assunse grande importanza politica. Preparato dall’ideologia dei libertini del sec. 17° e da quella illuministica del sec. 18°, si configurò essenzialmente come azione contro la Chiesa cattolica sia nel campo politico, come opposizione a governi cattolici o sostegno a governi laicisti, sia come battaglia contro posizioni considerate negazione della libertà individuale del pensiero.