Antille
Arcipelago dei Caraibi. Scoperte alla fine del sec. 15°, le A. furono utilizzate dagli spagnoli come avamposti per la conquista dell’America Centro-Meridionale. Vennero in parte occupate anche da britannici, francesi e olandesi nella prima metà del sec. 16°. Gli europei sterminarono le popolazioni autoctone e diffusero le piantagioni di canna da zucchero, per la cui coltivazione importarono in massa schiavi africani provocando la saturazione demografica di alcune isole. Oltre che da stazioni intermedie per la tratta degli schiavi verso l’America continentale e da scali commerciali, le A. funsero pure da rifugio per corsari e da basi per il contrabbando. Una rivolta di schiavi a Haiti portò nel 1804 all’indipendenza dell’isola dalla Francia e alla formazione della prima Repubblica nera nel mondo. Malgrado la costituzione di altri Stati sovrani – la Repubblica Dominicana (1844) e Cuba (1902) – dalla fine del sec. 19° le A. hanno subito gli interventi militari e i condizionamenti politico-economici degli Stati Uniti, a cui si è però sottratta Cuba dopo la rivoluzione del 1959.