antinomia enunciato, formulato nel linguaggio naturale o in un linguaggio formale, sintatticamente ben formato e del quale non è possibile stabilire il valore di verità poiché sia la sua affermazione sia la sua negazione implicano una contraddizione. Per esempio, la frase «io mento» contiene una intrinseca ...
La dottrina delle antinomie è parte della Dialettica trascendentale, la terza parte della Critica della ragion pura (➔) di Kant, e illustra con grande efficacia la tesi generale di tutta l’opera, ossia che soltanto l’esperienza è in grado di dare realtà ai nostri concetti. In mancanza di essa, ogni ...
Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle due leggi non esiste, o che si tratta solo apparentemente d'un unico oggetto.
Kant si serve di ...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...