MERENDA, Antonio
Giurista del sec. XVII, nato a Forlì nell'ottobre 1578 e morto, forse a Bologna, nel 1655. Insegnò diritto civile a Pisa, a Bologna e quindi a Pavia, ed è noto come autore di un trattato, De cambio nundinali (Pavia 1645), in cui combatteva, in nome del diritto canonico, le opinioni di molti suoi contemporanei sulla legittimità dell'interesse, e, pur non negando che nel lucro cessante potesse trovarsi una giustificazione di questo, ne richiedeva una prova rigorosa, quasi impossibile. a ottenere. Scrisse inoltre Controversiarum iuris libri XXII (voll. 5, Bruxelles 1743).