Archeologo (Valdagno, Vicenza, 1880 - Firenze 1954). Soprintendente alle antichità per l'Etruria dal 1925 al 1951, docente di etruscologia nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1946). Fondò l'Istituto di studi etruschi e italici e la rivista Studi etruschi, da lui diretta. Fu uno dei promotori della carta archeologica d'Italia alla proporzione di 1:100.000 e di quella delle antiche coltivazioni minerarie. Ha scavato e illustrato varî centri dell'Etruria antica e soprattutto Marsiliana, Populonia, Saturnia, Eba, Volterra, Sestino.