Ordine di Anfibi comprendente circa 2700 specie e assente solo in Antartide. Hanno corpo largo, corto, con 4 arti di cui i posteriori più sviluppati degli anteriori e atti al salto. Le prime forme fossili sono del Giurassico medio. L’ordine comprende 6 sottordini: Anficeli, Aglossi, Opistoceli (discoglosso, pipa), Anomoceli, Displasioceli (rane) e Proceli (rospi, raganelle). Di questi, i primi 4 sono considerati i più primitivi.
La distinzione tra i vari sottordini è basata sulla struttura delle vertebre e delle ossa craniche oltre che su elementi di tipo biogeografico. Gli Anficeli comprendono solamente 4 specie divise nelle famiglie Leiopelmidi e Ascafidi, a lungo considerate come un’unica famiglia, diffuse rispettivamente in Nuova Zelanda e America Settentrionale. Gli Ascafidi sono attualmente rappresentati dalla specie Ascaphus truei, nota come rana con la coda per la presenza, nel maschio, di un organo copulatore simile a una piccola coda. Gli altri 3 sottordini primitivi sono rappresentati da poco più di 50 specie, contro le circa 2000 totali dei rimanenti sottordini. Gli Aglossi comprendono la sola famiglia dei Pipidi, gli Opistoceli comprendono Discoglossidi e Rinofrinidi, gli Anomoceli comprendono Pelobatidi e Peloditidi. Per quanto riguarda i sottordini di A. superiori, questi sono ripartiti in 7 famiglie: i Displasioceli comprendono Ranidi e Racoforidi, i Proceli comprendono Bufonidi, Ilidi, Leptodattilidi, Atelopodidi e Pseudidi. Gli Atelopodidi, dai colori sgargianti e molto variabili, sono rappresentati da 1 o 2 specie (genere Atelopus), diffuse in America Centrale. Gli Pseudidi (4 specie raggruppate nei generi Pseudis e Lysapsus) sono invece diffusi nelle regioni settentrionali delle Ande; sono gli unici A. a possedere elementi ossei addizionali tra le falangi. Questo carattere aumenta la superficie del piede, permettendo all’animale di spostarsi agevolmente sulla vegetazione acquatica galleggiante.