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AQUILA Romano

di Gino Funaioli - Enciclopedia Italiana (1929)
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AQUILA Romano (Aquila Romanus)

Gino Funaioli

Un retore che sembra essere del sec. III d. C., detto probabilmente Romano per distinguerlo da un retore greco omonimo a lui contemporaneo, come da un Aquila Galato allievo del sofista Cresto di Bisanzio, il discepolo di Erode Attico (101-177/78), o da un altro Aquila che conosciamo dagli scolî ad Ermogene di Tarso, il maestro di M. Aurelio (121-180), posteriore ad Ermogene. Di Aquila ci è giunto un trattatello de figuris sententiarum et elocutionis, il cui valore sta in ciò ch'è un estratto direttamente ricavato dall'opera d'un retore eminente, Alessandro Numenio (sec. II), di cui possediamo, in greco, una seconda epitome (Spengel, Rhetores graeci, III, 1856, p. 9 segg.) e avanzi d'una terza. Di suo Aquila aggiunge alle varie figure gli esempî latini, quasi tutti ciceroniani, di orazioni pur perdute, alcuni anche coniati di propria testa.

Edizione principe, la Veneta del 1519. L'edizione Rhenaniana di Beato Renano, Basilea 1521, poggiò sopra un antico codice di Spira, oggi scomparso. Su altra base è fondata l'Aldina del 1523. Un testo più ampio della nostra tradizione manoscritta ebbe alla mano Marziano Capella, trascrittore di Aquila. Edizioni più recenti: Capperonnier, Antiqui rhetores latini, Strasburgo 1756, p. 12 segg.; Ruhnken, Rutilius Lupus, Leida 1768, p. 139 segg.; Halm, Rhet. latini min., Lipsia 1863, p. 22 seg.

Bibl.: Su Aquila e Numenio, v. Stensloff, Quibus de causis Alex. Numenii... liber qui vulgo geminus habetur, putandus sit spurius et quae epitomae ex deperdito A. libro excerptae supersint demonstratur, Breslavia 1861. Sulla lingua, Mähly, in Philologus, 1860 (XVI), p. 172 seg. Sulle citazioni ciceroniane, A. Gantz, De Aquilae Rom. et I. Rufiniani exemplis, Kögnisberg 1909. In genere, W. Wensch, De Aquila Romano, Wittenberg 1861; Brzoska, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie d. class. Altertumswiss., II, col. 315; Prosopographia Rom., 1897, I, pp. 121, 795.

Vedi anche
Lìvio, Tito Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma annalistica sono giunti a noi i libri I-X (dal 754-53 al 293 a. C.) e XXI-XLV (dal 218 al 167 a. C.) ... retorica L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace. Le origini e l’età antica La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria, incrementata dalla lotta politica e dalle controversie ...
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  • ERMOGENE DI TARSO
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Altri risultati per AQUILA Romano
  • Àquila Romano
    Enciclopedia on line
    Retore latino della seconda metà del 3º sec. d. C., di cui ci è giunto un trattatello di retorica (De figuris sententiarum et elocutionis), estratto dell'opera retorica di Alessandro Numenio con aggiunte di esempî ciceroniani, anche di orazioni perdute, e proprî. Da non confondersi con gli omonimi A. ...
Vocabolario
àquila
aquila àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
tèrzo d’àquila
terzo d'aquila tèrzo d’àquila locuz. usata come s. m. – Altro nome del biancone, rapace della famiglia accipitridi.
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