Uomo politico inglese (Londra 1847 - Epsom 1929); liberale, fu, durante il governo Gladstone, ministro degli Interni (1885) e ministro degli Esteri (1886 e 1892-94). In tale carica fu un acceso sostenitore dell'imperialismo britannico e perseguì una politica di collaborazione con le potenze della Triplice Alleanza, contrastando la politica coloniale della Francia e della Russia; stabilì il protettorato sull'Uganda e appoggiò il potenziamento della Marina, in contrasto con l'opinione di Gladstone. Succeduto a quest'ultimo come primo ministro (1894), fu incapace di tenere compatta la maggioranza e si dimise nel 1895, staccandosi in seguito sempre più dalle posizioni del partito liberale a causa del suo entusiastico sostegno alla guerra contro i Boeri e del suo voto contrario (1905) alla Home Rule. Scrisse una biografia di Pitt il Giovane e uno studio su Napoleone (Napoleon: the last phase, 1900).