Letterato francese (Parigi 1721 - ivi 1795). Figlio naturale del bastardo di Luigi XIV, il conte di Tolosa, militare valorosissimo dal 1743 al 1748, menò vita scandalosa e dopo il 1785 subì persecuzioni perché in urto col fratellastro, duca di Penthièvre. Fu un poligrafo ma senza particolare genialità (Lettres d'Osman, 1753, imitazione delle Lettres persanes del Montesquieu; Mes loisirs. 1755; Histoire générale des guerres, 2 voll., 1756, 1758; Invitation à ma patrie en faveur de l'humanité souffrante, 1788-89, ecc.).