ARIEO ('Αριαῖος, Ariaeus)
Amico di Ciro il Giovane e partecipe con lui alla ribellione contro Artaserse II e alla battaglia di Cunassa, in cui comandò le truppe asiatiche (401 a. C.). Caduto Ciro in quella battaglia, A. per qualche tempo procedette d'intesa con i mercenarî greci comandati da Clearco. Poi si accordò col re che gli aveva promesso il suo perdono e cooperò alla cattura a tradimento di Clearco e degli altri comandanti greci. Lo ritroviamo nel 395 nell'Asia Minore dove d'intesa con Titrauste cooperò all'imprigionamento di Tissaferne caduto in sospetto del re. Titrauste partendo da Sardi lasciò il comando delle forze persiane a lui e a Pasiferne. A lui poco dopo si consegnò il ribelle Spitamene sperando che come antico ribelle lo stesso A. si sarebbe fatto mediatore per lui presso il re. La ribellione cui qui si allude dalle fonti è quella di Ciro il Giovane. Quanto A. abbia sopravissuto a questi fatti è ignoto. Fonti per la sua storia sono l'Anabasi e alcuni luoghi delle Elleniche di Senofonte; inoltre le Elleniche di Ossirinco, recentemente scoperte, dalle quali dipendono qui Diodoro e Polieno.