Nome dato dai Longobardi ai guerrieri accantonati in guarnigioni stabili e direttamente dipendenti dal re. Per il sostentamento avevano terre, concesse loro ereditariamente ma inalienabili, in parte coltivate, in parte lasciate a pascolo o a bosco. Spesso intervenivano nei giudizi, come i ‘liberi’ per eccellenza, cui era attribuita la funzione di proporre la sentenza.
L’arimannia era il censo reale e personale dovuto dagli a. al sovrano in segno di sudditanza o l’imposta sulle proprietà e sulle persone pagata al barone feudale in riconoscimento del suo dominio.