Briand, Aristide
Statista francese (Nantes 1862-Parigi 1932). Socialista rivoluzionario in gioventù, abile oratore, deputato dal 1902, si avvicinò in seguito ai radicali, contribuendo all’elaborazione della legge sulla separazione fra Stato e Chiesa (1905) e divenendo ministro della Pubblica Istruzione (1906-09). Primo ministro dal 1909 al 1911, poi durante la guerra (1915-17) e nel 1921-22, legò il suo nome nel dopoguerra a una politica di riconciliazione con la Germania e di valorizzazione della Società delle nazioni. Dal 1925 al 1932, come ministro degli Esteri e più volte come primo ministro, portò a compimento tale politica con il patto di Locarno (1925), per il quale ricevette il premio Nobel per la pace (1926) insieme al ministro degli Esteri tedesco G. Stresemann, e con il patto B.-Kellogg (➔ Kellogg, Frank Billings) (1928). Nel 1930 formulò anche un progetto per una federazione europea.