Milizia civica, composta da elementi locali, che si mantenne dal 16° al 19° sec. in alcuni distretti montuosi di Grecia, Epiro e Macedonia. Il governo ottomano, non riuscendo a debellare la resistenza dei cristiani che, abbandonando i centri abitati, si davano alla guerriglia (i clefti greci e gli aiduchi serbi), ricorse al sistema di riconoscere alcune di quelle bande e organizzarle in corpi di polizia, a condizione che assicurassero la riscossione dei tributi nei distretti (armatolìkia) da loro occupati. Protetti fino al 1739, poi perseguitati, allo scoppio dell’insurrezione greca nel 1821 divennero preziosi collaboratori dei clefti nella riscossa nazionale.