• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

armi

Dizionario di Storia (2010)
  • Condividi

armi


Strumenti per difendersi, cacciare, ma anche per offendere e uccidere, le a. hanno accompagnato l’intera vicenda della storia umana. Sembra che le prime a. usate dall’uomo abbiano fatto la loro comparsa circa 70.000 anni fa. La lancia fu la prima a. «costruita»; seguirono l’arco, la fionda, la daga e la mazza. L’introduzione del rame e poi del bronzo permise di produrre a. più resistenti, che furono impiegate così come le nuove a. difensive (elmo e corazza) dai grandi eserciti egiziani. Cambiamenti rilevanti furono l’uso del ferro, da parte degli assiri, che introdussero anche l’ariete, la torre da assedio e la scala portatile, e l’apparizione delle prime navi da guerra, costruite dai persiani. La storia delle a. è strettamente legata alla ricerca scientifica. Nell’antichità gli scienziati e gli ingegneri erano spesso dediti alla costruzione di macchine da guerra, e gli antichi sovrani utilizzavano quanto scoperto dagli uomini di scienza per aumentare la loro potenza militare. Un’accelerazione tecnologica si registrò in età ellenistica, quando furono perfezionate la balestra e la catapulta. Il funzionamento di molte a. si basa sulla produzione di un’elevata energia cinetica, per poter lanciare oggetti di vario tipo sul nemico. Inizialmente ci si servì della forza muscolare umana o dell’uso di leve semplici o di materiali elastici, come nel caso delle catapulte, per poter trasformare in maniera più efficiente l’energia potenziale immagazzinata in movimento. Nel Medioevo apparvero nuove a.: la francesca, inventata dai franchi, era una scure a manico corto da cui si svilupparono l’alabarda, a doppia lama, e l’ascia ricurva a lama tripla, e soprattutto la polvere da sparo, inventata in Cina e introdotta in Europa nel 13° sec., assieme ai mortai, sviluppati dai mongoli. La polvere da sparo, tra il 15° e il 16° sec., trasformò radicalmente lo scenario della guerra; permise di trasformare in maniera estremamente efficace e rapida l’energia chimica in energia cinetica attraverso esplosioni controllate, aumentando quindi la potenza offensiva. L’assedio di Costantinopoli a opera dei saraceni (1453) mise in luce il potere distruttivo dell’ (➔) e da allora la tecnica fu rapidamente imitata da tutti gli eserciti feudali. La comparsa del moschetto rese possibile l’annientamento a distanza di formazioni di fanteria, prima che queste potessero entrare a diretto contatto col nemico. Il mortaio da assedio cominciò a essere rimpiazzato dal cannone da campo, che svolgeva le funzioni di un’autentica artiglieria campale, in quanto colpiva la fanteria avversaria prima che questa potesse ingaggiare un combattimento corpo a corpo. Naturalmente queste a. erano anche in grado di distruggere con estrema facilità formazioni di cavalleria pesante. In seguito, il moschetto fu sostituito dall’archibugio. I conflitti tra Stati nazionali nel 17° sec. favorirono lo sviluppo di nuove a. dotate di un maggiore potere distruttivo e, sotto l’incalzare della tecnologia, l’arte della guerra subì una trasformazione di portata rivoluzionaria: iniziava l’era delle a. moderne. Nel corso del 19° sec. il meccanismo dell’archibugio fu sostituito dalla capsula a percussione. Analoghi perfezionamenti furono applicati alle pistole e ai cannoni: a. da fuoco precise e micidiali furono impiegate nella guerra civile americana (1860-65), quando fece la sua comparsa la moderna cartuccia interamente autonoma, contenente sia la polvere sia il proiettile. A fine Ottocento fu rivoluzionato il settore delle a. navali, che tra il 15° e il 18°  sec. aveva registrato progressi di modestissima entità, con l’introduzione del fasciame metallico e del sommergibile. In Libia, durante la guerra turco-italiana del 1911-12, si assisté al primo impiego degli aeroplani in guerra. Da quel momento la tecnologia bellica ebbe uno sviluppo rapidissimo che culminò nella Prima guerra mondiale, che vide tra l’altro l’apparizione della mitragliatrice, dei gas venefici, dei cannoni antiaerei, del carro armato. La scoperta delle leggi che regolano il comportamento degli atomi permise di utilizzare l’energia contenuta in una massa, aprendo la strada, durante la Seconda guerra mondiale, alla realizzazione della bomba atomica. Durante questo conflitto furono impiegati la portaerei, il fucile semiautomatico, il bazooka, gli aerei bombardieri. Dopo la Seconda guerra mondiale lo sviluppo e la diffusione delle a. sono proseguiti. A partire dagli anni Cinquanta si è scatenata, nell’ambito della cosiddetta Guerra fredda, una corsa agli armamenti, che ha arricchito principalmente, ma non solo, gli arsenali delle due superpotenze di allora: Stati Uniti e Unione Sovietica. A partire dal secolo scorso hanno acquistato un grande peso le a. di tipo chimico, bandite definitivamente dalla convenzione di Parigi (1993), ma tuttora conservate in molti depositi, prodotte e anche utilizzate, come è avvenuto per es. nella guerra fra Iran e Iraq (1980-88). Anche le a. batteriologiche sono state messe al bando da una convenzione internazionale (1972) firmata da Londra, Mosca e Washington, tuttavia molti Stati hanno proseguito le ricerche su questo tipo di arma. Negli ultimi decenni si è aggiunto il timore che le a. di tipo NBC (nucleari, biologiche e chimiche) possano essere prodotte non solo da Stati sovrani, ma anche da organizzazioni terroristiche, soprattutto grazie alla diffusione delle conoscenze scientifiche. Attualmente molti Paesi, per quanto privi delle risorse per sostenere un apparato militare di vaste dimensioni, riescono, anche grazie a un mercato non controllato, ad acquistare a. in quantità sufficienti per fare della guerra un aspetto costante della propria esistenza.

Armi. Rivoluzione negli affari militari e guerre di «quarta generazione»

Armi nucleari: tipi e tecnologia

Vedi anche
proiettile Nella balistica esterna, oggetto, opportunamente foggiato e costituito, destinato a essere lanciato da una bocca da fuoco (una volta espulso dalla canna dell’arma, diventa un proietto, per il cui moto dentro e fuori le bocche da fuoco ➔ balistica). Nel linguaggio tecnico, il termine è usato per le artiglierie, ... carro armato Veicolo munito di scafo corazzato, dotato di movimento autonomo e armato di bocche da fuoco (cannone e mitragliatrici). 1. Aspetti costruttivi Sotto l’aspetto costruttivo, nel carro armato si distinguono: lo scafo, il gruppo motopropulsore, l’armamento (v. fig.).  ● Lo scafo è l’involucro corazzato ... artiglieria Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità. storia Le prime artiglieria, in senso proprio, sorgono con l’adozione della polvere pirica e lo sfruttamento, per il lancio dei proiettili, della sua ... lancia Arma da urto e atta al combattimento corpo a corpo, nota fin dal Paleolitico e occasionalmente usata anche come arma da getto; consta di una lunga asta di legno o di bambù (nelle culture superiori talvolta anche di metallo) su cui è infissa una punta a seconda dei casi litica, ossea, di spina di pesce, ...
Categorie
  • MILITARIA in Storia
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • GUERRA CIVILE AMERICANA
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • FUCILE SEMIAUTOMATICO
  • UNIONE SOVIETICA
Altri risultati per armi
  • armi
    Enciclopedia machiavelliana (2014)
    Jean-Louis Fournel Jean-Claude Zancarini La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare e disarmare: praticamente non c’è testo nel quale non compaia. Le a. che si possono adoperare per difendere ...
  • arma
    Enciclopedia on line
    Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette a. quelle fabbricate appositamente per la guerra, per difesa personale o per la caccia. In particolare ...
  • armi
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Andrea Carobene Strumenti per sopraffare Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini che andavano popolando la Terra, esse vennero utilizzate sia per cacciare o difendersi dagli animali, ...
  • ARMI
    Federiciana (2005)
    Armi Hannelore Zug Tucci L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati gli antagonisti né i metodi di condurre le ostilità, si potrebbe giungere alla conclusione che per ...
  • Armi
    Enciclopedia delle scienze sociali (1991)
    Richard A. Gabriel Introduzione: dalla preistoria al Medioevo I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, circa 70.000 anni fa; si trattava di clave, lance e pietre (che venivano scagliate contro il nemico). ...
  • SUBACQUEE, ARMI
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXXII, p. 907) Per il perfezionamento delle armi subacquee in generale, v. le voci antisommergibile, difesa; mina; siluro, in questa App.
  • ARMI
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    L'ultimo conflitto ha portato innovazioni notevoli, talvolta radicali, nelle caratteristiche delle varie armi, e ne ha introdotte delle nuove che sono venute sovrapponendosi o sostituendosi nell'impiego a quelle usate nella prima Guerra mondiale o sorte nell'intervallo tra le due guerre. In particolare: ...
  • ARMI
    Enciclopedia Italiana (1929)
    L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, o per scavare la terra; ma l'arma, sotto la forma di un grosso sasso tagliato a mandorla, chiamata ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
armière
armiere armière s. m. [der. di arma]. – 1. Chi fabbrica o vende armi, armaiolo. 2. In aeronautica, soldato addetto alle armi di bordo.
tiro²
tiro2 tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali