ARSIA
Con r. decr. legge del 27 ottobre 1937 è stato istituito un nuovo comune nella provincia dell'Istria che ha preso il nome di Arsia. Esso è sorto per volontà del Duce per migliorare le condizioni di vita delle maestranze e impiegati delle miniere carbonifere dell'Arsa. È situato nel lembo meridionale della penisola Istriana, nella valle del torrente Carpano, affluente del fiume Arsa; dista 6 km. da Altona e 40 da Pola.
Per risanare la valle nel suo tratto superiore, il Carpano è stato costretto in un alveo rivestito, in massima parte su nuovo tracciato, che ha richiesto notevoli opere d'imbrigliamento; verso il mare, il prosciugamento del Lago di Carpano, distante 2 km. dalle ultime case del villaggio, e le opere di bonifica della valle dell'Arsa in corso d'esecuzione, risaneranno completamente anche le zone più lontane dal nuovo centro. L'abitato si compone di case operaie e per gl'impiegati, di due alberghi, uno per operai e l'altro per impiegati; gli edifici che delimitano la caratteristica piazza sono stati eretti dalla S. A. Carbonifera Arsa a celebrazione dell'impero: organica composizione di elementi moderni e di motivi tradizionali istriani. Il villaggio è stato ideato e costruito sia nell'insieme sia nei particolari su progetti dell'architetto Gustavo Pulitzer-Finali; nei lavori, condotti a termine in circa un anno (1936-37), sono state impiegate circa 380.000 giornate lavorative.