(lat. Gallia Cisalpina o Citerior) Nome dato dai Romani (in contrapposto alla G. Transalpina) alla regione compresa tra le Alpi e la linea Rimini-Pisa, che segnava il confine dell’Italia. Oggetto di una progressiva conquista e romanizzazione a partire dal 3° sec., fu organizzata a provincia da Silla. La G. a mezzogiorno del Po ebbe il diritto di cittadinanza dopo la guerra sociale (con le leggi Iulia de civitate, 90 a.C., e Plautia Papiria, 89 a.C.), la G. traspadana lo ottenne nel 49 a.C. da Cesare. Nel 42 a.C., il confine dell’Italia fu portato alle Alpi e la provincia fu soppressa.