Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative con Atene riuscendo a concludere la cosiddetta pace di Callia (449) che pose fine alle guerre persiane; fu sconfitto due volte da Megabizo, satrapo ribelle della Siria che aveva in precedenza sconfitto Inaro. 2. A. II Mnemone (regnò dal 404 al 358 a. C.); lottò a lungo col fratello Ciro, che sconfisse a Cunassa nel 401; combatté poi lungamente coi Greci, con l'Egitto, e infine coi satrapi ribelli; nella guerra contro Sparta si giovò dell'aiuto della flotta ateniese che era agli ordini di Conone (394); più tardi impose ai Greci la pace cosiddetta d'Antalcida del 386. 3. A. III Oco (regnò dal 358 al 338 a. C.) riconquistò l'Egitto e l'Asia Minore; morì avvelenato dall'eunuco Bagoa, che aveva retto la politica dell'impero e si riteneva in pericolo di essere spodestato. n Lo stesso nome, sotto la forma medio- e neopersiana Ardashīr, portarono tre sovrani della dinastia dei Sasanidi.