Uomo politico (n. 1631 - m. Londra 1683), fu investito del titolo di conte da Carlo II a compenso dei beni perduti nella guerra civile. Lord luogotenente dell'Irlanda (1672-1677), cercò di frenare la corruzione amministrativa. Diventato membro della Camera dei Lord, fu, per il timore di una restaurazione cattolica, uno degli oppositori più tenaci della politica di Carlo II e dei più vivaci sostenitori dell'Exclusion Bill (1679-80). Sospettato di complicità nel complotto della Rye House (1683), fu imprigionato nella Torre di Londra dove morì poco dopo, molto probabilmente suicida.