Poeta arabo preislamico (sec. 6º d. C.). Sotto il suo nome, oltre ad alcuni frammenti, ci sono tramandate due lunghe poesie, la più famosa delle quali, Lāmiyyat al-῾Arab "Carme in rima lām degli Arabi", è ritenuta da alcuni non autentica, bensì contraffazione di un filologo del sec. 2º dell'egira, che l'avrebbe posta sotto il nome di ash-Shanfara. È comunque una delle più belle produzioni dell'antica poesia araba, con la sua descrizione della vita del deserto, e con la rappresentazione d'un carattere indomito, sdegnoso e selvaggio.