Uomo politico, economista e antropologo afghano (n. Lowgar 1949). Di etnia Pashtun, laureatosi nel 1973 presso la American University di Beirut, si è perfezionato in Antropologia nel 1977 alla Columbia University. Già funzionario della Banca Mondiale, ministro delle Finanze (2002-2004) e consigliere capo del presidente H. Karzai, candidatosi alle presidenziali svoltesi nel 2009 ha ottenuto solo il 3% dei consensi, mentre al primo turno delle consultazioni dell'aprile 2014 è stato battuto dall'ex ministro degli Esteri A. Abdullah. Pesanti accuse di brogli in merito allo scrutinio dei voti del secondo turno delle consultazioni, svoltosi nel giugno successivo, hanno reso necessario un riconteggio delle schede, l'esito del quale ha assegnato la vittoria a G., che nel settembre è subentrato a Karzai nella carica presidenziale, riconfermato per un secondo mandato con il 50,6% dei voti nel febbraio 2020 a seguito delle elezioni tenutesi nel settembre dell'anno precedente, sebbene il risultato sia stato contestato da Abdullah, che, con circa il 40% dei voti ufficiali, si è autoproclamato vincitore. Nell'agosto 2021 l'uomo politico è stato costretto a lasciare il Paese a seguito della conquista talebana del Paese, conclusasi nel mese successivo, dopo il ritiro definitivo delle truppe NATO, con la formazione di un esecutivo ad interim guidato dal terrorista M.H. Akhund.