Drammaturgo e regista sudafricano di lingua inglese (n. Middelburg, Prov. del Capo, 1932). Ha rappresentato la condizione divisa del suo paese mettendo a confronto sulla scena il personaggio nero e quello bianco (The blood knot, 1961; Hello and goodbye, 1965; Boesman and Lena, 1969), via via perfezionando una scrittura teatrale innovativa. Dopo una produzione di forte segno politico (nel 1972 realizzò con gli attori neri della sua compagnia la trilogia: Sizwe Bansi is dead, The island, Statements after an arrest under the immorality act), si è misurato con tematiche di carattere più universale (Master Harold, 1980; The road to Mecca, 1985; My children! My Africa, 1989). Tra i lavori più recenti: Playland and other words (1992); The captain's tiger (1997); Sorrows and rejoicings (2002); Exits and entrances (2004); Booitjie and the Oubaas (2006); Victory (2007). Da ricordare anche il romanzoTsotsi (1980), da cui nel 2005 il regista G. Hood ha tratto un film, vincitore del premio Oscar per il miglior film straniero.