ATP
Composto chimico che fornisce alla cellula l’energia necessaria per svolgere qualsiasi tipo di lavoro biologico. L’ATP è una molecola costituita da adenosina e da tre gruppi fosfato. L’adenosina è un nucleoside formato da adenina e da uno zucchero a cinque atomi di carbonio, il ribosio; i tre gruppi fosfato sono collegati in serie con il ribosio. I legami che mantengono uniti gli ultimi due gruppi fosfato posseggono un elevato livello di energia e, per tali motivi, vengono comunemente detti legami altamente energetici. Quando viene scisso il legame con il gruppo fosfato terminale, si ottengono adenosindifosfato (ADP) e fosfato inorganico (Pi) con la liberazione di 7,3 Kcal di energia per mole di ATP. Più raramente, ulteriore energia può essere liberata dalla scissione di un secondo gruppo fosfato e, in tal caso, la molecola rimanente si chiama adenosinmonofosfato (AMP). La quantità di ATP accumulata in ogni cellula è assai limitata e può sostenere l’attività metabolica solamente per una frazione di minuto. È per tale motivo che, per soddisfare i fabbisogni energetici cellulari, questo prezioso composto, una volta utilizzato, deve essere costantemente risintetizzato mediante la riconversione di ADP in ATP. La rigenerazione di ATP è un processo di sintesi che si avvale dell’energia liberata dalla demolizione delle sostanze nutrienti (catabolismo cellulare) e dalla scissione della fosfocreatina. Questa liberazione di energia è quindi funzionalmente collegata, ossia accoppiata, alla necessità di risintesi dell’ATP e le reazioni implicate in questo processo vengono dette reazioni accoppiate. Ogni conversione di energia potenziale è accompagnata da qualche perdita e, nel caso delle reazioni accoppiate, non più della metà dell’energia chimica disponibile può essere utilizzata per formare ATP.
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