Nell’antichità classica, l’edificio destinato alle gare musicali (odeon); oggi, sia la sala destinata ad audizioni musicali sia ambienti destinati alla ripresa audio di esecuzioni musicali o teatrali. Nelle prime, per ottimizzare la resa acustica, la sala è spesso coperta da un controsoffitto costituito da gusci in legno e da pannelli riflettori acustici mobili (fig.).
Gli a., presenti negli stabilimenti di incisione discografica e nei centri di produzione radiofonica, devono soddisfare particolari requisiti: a) buon isolamento acustico, per ridurre al minimo i disturbi alla ripresa causati da rumori esterni; b) opportuna afonizzazione, per ridurre al livello voluto i tempi di riverberazione (si richiedono durate diverse a seconda del tipo di spettacolo richiesto: da 0,7 a 1,4 secondi per esecuzioni musicali, da 0,2 ad alcuni secondi per spettacoli di prosa). Il comportamento riflettente o assorbente dell’a. dipende dalla presenza sulle sue pareti di materiali lisci o porosi, sagomati secondo opportune forme (sferiche o cilindriche) e dimensioni (➔ acustica).