Generale (Haus Leipnitz, Wittenberg, 1849 - Celle, Hannover, 1945). Nella prima guerra mondiale dopo essersi segnalato a Tannenberg e a Łódź ebbe affidato il comando della 9a armata. Dopo la battaglia di sfondamento di Gorlice fu nominato maresciallo. Il sistema d'attacco, usato per lo sfondamento di linee fortificate con masse pesanti e profonde, precedute e accompagnate da concentramenti di artiglierie di intensità fino ad allora sconosciuta, fu detto attacco alla M. o falange Mackensen. Nel 1915 assunse il comando del gruppo di armate austro-tedesche, che portò all'annientamento della Serbia; alla testa di truppe tedesche, bulgare e turche, cooperò (1916) sul fronte del basso Danubio alla eliminazione della Romania. Restò nei Balcani sino allo sfacelo del fronte tedesco-bulgaro di Macedonia, quando si arrese agli Alleati.