Letterato e filosofo italiano (San Pietro alle Fonti, San Miniato, 1822 - Firenze 1905), professore all'università di Pisa e all'Istituto Superiore di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1888). Intese contribuire alla restaurazione del tomismo, con numerose opere (Storia della filosofia, 1864; Il bello nel vero, 1872; Il buono nel vero, 1873; L'armonia delle cose, 1878), in cui manifestò piuttosto doti di stilista che profondità di pensiero.