Pinochet Ugarte, Augusto
Pinochet Ugarte, Augusto. – Militare e uomo politico cileno (Valparaíso 1915 - Santiago del Cile 2006). Comandante supremo delle forze armate, nel settembre 1973 guidò il cruento colpo di Stato che depose il governo di Unidad Popular presieduto da S. Allende. Presidente della Giunta militare, dal 1974 presidente della Repubblica, attuò una feroce repressione dell’opposizione liberale e una politica economica rigidamente liberista e monetarista. Sconfitto nel plebiscito dell’ottobre 1988, dopo aver perso le elezioni presidenziali del 1989 ebbe un seggio vitalizio al Senato, rimanendo tuttavia fino al 1998 alla guida delle forze armate. Arrestato nel 1998 a Londra, dove si era recato per motivi di salute, in seguito a una richiesta di estradizione dei giudici spagnoli che indagavano sui crimini perpetrati ai danni dei cittadini spagnoli durante la sua dittatura, è stato rilasciato, dopo un lungo contenzioso, nel marzo 2000. Tornato in patria è stato privato dell'immunità parlamentare e, giudicato perseguibile penalmente per i reati commessi nei lunghi anni del suo potere, è stato posto agli arresti domiciliari. Rimesso in libertà nel luglio 2001 in seguito a una sentenza della Corte di appello di Santiago, l'anno successivo è stato ritenuto dalla Corte suprema inidoneo ad affrontare qualsiasi processo; nel 2002 ha rassegnato le dimissioni da senatore a vita. Nel 2004 la Corte suprema ha dato infine parere favorevole al rinvio a giudizio dell'ex dittatore, che nel 2005 è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari per reati di natura fiscale. Rilasciato nel genn. 2006, ma nuovamente costretto dopo poco al domicilio coatto (ott.-dic. 2006) per i crimini perpetrati durante la dittatura, è morto mentre i processi a suo carico erano ancora in corso.