AULLA (A. T., 24-25-26)
Comune della Lunigiana (Massa e Carrara). Il centro capoluogo è situato sulla riva sinistra della Magra, presso la confluenza del torrente Aulella, a 64 m. s. m., ed ha 1730 abitanti. Cinto da mura e dominato dall'antico castello, il paese è centro stradale e mercato importante. È stazione della ferrovia Sarzana-Pontremoli e futura testa di linea della ferrovia in costruzione Aulla-Castelnuovo di Garfagnana. Il comune ha un'area di 59,79 chilometri quadrati e una popolazione di 7980 abitanti.
Storia. - L'abbazia di Aulla (S. Caprasio) fu fondata da Adalberto I marchese di Toscana circa l'anno 884. Gli abati ebbero vasto predio, con sovranità temporale, riconosciuta nel 1222 da Federico II, contemperata con le forme comunali e lungamente contesa dai vescovi-conti di Luni e dai marchesi Malaspina. Dopo fiere lotte, nei primi del '300, il potere marchionale prevalse; divenne pieno circa la metà del secolo, allorché i Malaspina ottennero l'abbazia in commenda secolare. Nel 1543 il feudo fu acquistato dai Centurione; tornò ai Malaspina sui primi del sec. XVIII. Il borgo dell'Aulla è dominato dalla fortezza della Brunella, chiave strategica della val di Magra, costruita da Adamo Centurione nel secolo XVI.
Bibl.: E. Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Firenze 1833, I, p. 168; articolo di U. Formentini nel vol. miscellaneo Castelli di Lunigiana, Pontremoli 1927, s. v.; S. Bassi, Il castello e l'abbazia dell'Aulla, Aulla 1927; U. Formentini, La tenuta curtense degli antichi marchesi della Tuscia in Val di Magra e Val di Taro, in Archivio storico per le provincie parmensi, XXVIII, Parma 1929.