Chitarrista e cantante blues statunitense (Itta Bena, Mississippi, 1925 - Las Vegas 2015). Nato e cresciuto nel contesto difficile delle grandi piantagioni di cotone, ha esordito come speaker radiofonico, presentandosi con lo pseudonimo "The Beale Street Blues Boy" (da cui "Blues Boy" e poi "B. B."), ma ben presto si è dedicato totalmente alla chitarra. Nel 1949 ha firmato un contratto presso la RPM Records di Los Angeles e ha iniziato una carriera esemplare, che lo ha portato ad affermarsi come uno dei maestri indiscussi del blues, modello dichiarato di chitarristi come J. Hendrix, E. Clapton, M. Bloomfield e B. Guy, e al contempo come figura ben inserita nel mondo dello spettacolo; K. inoltre ha saputo sfruttare il proprio carisma per ampliare in modo significativo il pubblico degli amanti di questo genere musicale. K. è stato uno dei principali modelli da cui, alla fine degli anni Cinquanta, si è originata una nuova corrente del blues, il cosiddetto West Side Sound, più complesso e virtuosistico del Chicago Blues, rappresentato negli anni precedenti soprattutto da M. Waters. Nel corso di oltre cinquant’anni di attività concertistica quasi ininterrotta e segnata da numerosissime collaborazioni con musicisti specializzati nei più svariati repertori, dal jazz al pop alla musica colta, K. ha realizzato alcuni tra gli album fondamentali per la storia del blues, come Live at the Regal Theater of Chicago (1964), Completely well (1969), Blues on the Bayou (1998); suoi sono alcuni dei pezzi oggi considerati classici del repertorio blues, come The thrill is gone, Caledonia, Sweet little angel, Every day I have the blues, Bad luck.