Rivoluzionario francese (Saint-Quentin 1760 - Vendôme 1797). S'interessò ai problemi sociali nella sua attività di amministratore terriero e già nel Cadastre perpétuel (1789) fa intravedere audaci affermazioni. Nella Rivoluzione non ebbe parte importante nei primi anni; dopo il 9 termidoro, diede prova di antirobespierrismo (Du système de dépopulation, 1795), ma la reazione termidoriana diede al suo pensiero e alla sua azione una chiarezza prima non raggiunta. Attraverso il giornale Le défenseur de la liberté de la presse, poi Le tribun du peuple (in cui firmava Gracchus), B. tese al ripristino della costituzione del 1793 come punto di partenza per successive esperienze socialistiche. Tale azione culminò in una cospirazione; arrestato, fu condannato a morte. Cercò di suicidarsi prima di salire sul patibolo.