GABON, Baia del (A. T., 118-119)
La Baia del Gabon, nella colonia omonima, deve il nome alla sua configurazione: esso è una deformazione della parola portoghese gabão ("gabbano"). La baia penetra fino a 80 km. nell'interno del continente e la sua larghezza massima è di 15 km.; l'entrata è ostruita in parte da banchi di sabbia; alcuni bassifondi impediscono ai grandi vapori di ancorarsi a meno di un miglio da Libreville, ma più a oriente, alla Punta avendo, i fondali di 10 m. sono assai vicini alla riva; tra la Punta Ovendo e Pongara si stende una vasta rada, una delle migliori della costa occidentale dell'Africa. Le due rive del Gabon sono frastagliate da un gran numero d'insenature strette e allungate che penetrano notevolmente nell'interno. Nella baia sfociano il Como (230 km.), il Bokoué e il Ramboué (150 km.); il Como è navigabile per 50 km.; il Bokoué e il Ramboué hanno il corso ricco di meandri e le rive paludose coperte di paletuvieri.
Libreville, nascosta tra i manghi e le palme, è costruita sulla riva nord della baia, nella quale, nell'Isola dei Perroquets, fu creata nel 1892 la più antica piantagione di cacao della colonia.