Musicista (Venezia 1530 circa - ivi 1603); fu a S. Marco, prima (1550 circa) musico e cantore, poi maestro dei putti (1563), magister capellae parvae (1564), direttore del seminario (1580) e maestro della cappella marciana (1590-1603) in successione a G. Zarlino. Compose: mottetti a 5, 6, 8 voci (1599), madrigali a 4, 5, 6 voci, Canzoni villanesche alla napolitana (pubbl. tra il 1550 e il 1636).